Promotori e Fondatori furono

  • L'Associazione Industrie Ticinesi
  • La Camera di Commercio dell'Industria e dell'Artigianato del Cantone Ticino
  • La Camera del Lavoro del Cantone Ticino
  • L'Organizzazione Cristiano Sociale Ticinese

Breve storia della nostra fondazione

La Fondazione è nata nel 1984 per permettere alle aziende e ai dipendenti ticinesi di realizzare la previdenza professionale (II° Pilastro) attraverso un ente con sede e centro decisionale in Ticino.
La Fondazione poteva contare su un supporto istituzionale a garanzia di una gestione paritetica ed effettivamente rappresentativa degli interessi in campo. Obiettivo importante per la Fondazione era di gestire i capitali risparmiati con la previdenza tenendo in considerazione l'economia locale.
Come risulta da uno studio effettuato dall'Ufficio Ricerche Economiche, molti capitali risparmiati, con l'introduzione dell'obbligo al II° Pilastro, potevano trovare la via d'oltralpe. Infatti le grandi fondazioni di previdenza avevano ed hanno sede a Zurigo, Basilea, Ginevra e Berna.

La Fondazione Ticinese ha trovato rispondenza negli ambienti economici e sociali del Cantone. Nel corso degli anni i fondatori, da parte padronale, hanno lasciato il posto ai datori di lavoro direttamente coinvolti.
Certo la concorrenza, già presente da anni e quella nuova costituita da grossi gruppi bancario-assicurativi si è dimostrata aggressiva, e gli ostacoli non sono stati indifferenti. Oggi la Fondazione Ticinese per il II° Pilastro è una realtà che ha quasi 30 anni di esperienza, con una amministrazione completamente indipendente da banche e assicurazioni, nuovi ampi uffici a Mendrisio, piccola rispetto ai colossi ma viva, efficiente ed efficacemente al servizio degli affiliati.

Il contratto collettivo permette una notevole riduzione dei costi. Offre le sue prestazioni ad oltre un centinaio di aziende affiliate e a tutti i loro dipendenti.
Tra gli affiliati troviamo: Aziende industriali, artigianali e del terziario, Associazioni (Caritas Ticino) e altri Enti a livello comunale e cantonale, tra i quali l'Università della Svizzera Italiana, la SUPSI e alcuni comuni.
Ha costituito un patrimonio di risparmio che, come previsto dagli statuti, viene amministrato in collaborazione con istituti bancari che hanno la loro sede nel nostro Cantone.